Il grido muto di un cuore freddo
Risuona nel muro della speranza morta.Soltanto il vuoto è sentito nel buio,
Mentre si cerca la sensibilità.
È troppo tardi per poter volerla.
La maschera dorme nell’eterno immutabile.
Ma il riflesso del mondo cambia
E di nuovo il vetro è il limite della mano.
L’aria calda che esce della bocca
Lascia la circonferenza dell’impossibilità.
Lì, si può vedere bene ancora nell’oscuro,
Tutto è vicino ma niente accessibile.
Gli occhi non sono più la porta dell’anima.
L’angoscia di esprimersi non raggiunge
La ragione che continua ancora insana.
Sì, capire è difficile, accettare peggiore.
Ma tutto finisce quando il dolore
Resta lontano, fuori dallo sguardo.
